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Mark o’Brask 1964
Da sempre grande amico del Bell’Antonio, di cui ha condiviso – almeno in parte – le scorribande e le pratiche
criminose nell’alta Lombardia.
Dicono di lui che, al di là dell’affinità caratteriale e della reciproca consuetudine sviluppata grazie alla lunga
permanenza nel Braccio della Morte di Feltrlinka, Mark abbia cementato la sua amicizia col Bell’Antonio nel
momento in cui questi gli fece un dono dal fortissimo valore simbolico: il proprio umore vitale, contenuto in un
prezioso involucro in lattice, recapitato direttamente nell’abitazione dei genitori di Mark.
A quel punto, l’impegno amicale trascese la semplice relazione interpersonale e assunse il valore di fortissimo
vincolo familiare.
E’ storica, anche se nota solo agli osservatori più attenti, l’entusiastica emozione con la quale i genitori di Mark
commentarono l’evento.
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